Azioni per la qualificazione e l’arricchimento dell’offerta didattica
Progetto finanziato con risorse del Programma Fondo sociale europeo Plus 2021-2027.
Dopo poco più di un mese dalla Delibera di Giunta Regionale n. 92 del 22.01.2024, che finanziava il progetto presentato dal Comune di Monchio delle Corti “Azioni per la qualificazione e l’arricchimento dell’offerta didattica”, giovedì 07 marzo 2024 partirà il progetto di arricchimento dell’offerta didattica nella pluriclasse del plesso scolastico di Monchio delle Corti finanziati con la misura relativa ad Azioni per il sostegno e arricchimento delle opportunità nei patti di comunità e per il contrasto alle povertà educative a favore degli studenti delle pluriclassi nelle piccole scuole di montagna – DGR 1402 del 10/10/2022. Programma FSE+ 2021-2027 (Priorità 3 inclusione sociale obiettivo specifico k).
La settimana scorsa la Regione Emilia-Romagna ha pubblicato su Amministrazione trasparente la determina di impegno di spesa n. 2480 del 08.02.2024 relativa al contributo assegnato di € 8.500,00 così costituito:
– una quota fissa pari ad € 5.000,00 per ciascun plesso scolastico;
– una quota variabile pari ad € 3.000,00 per ciascuna pluriclasse attiva nell’a.s. 2023/2024.
Cos’è il Fondo sociale europeo Plus
Il Fondo sociale europeo Plus è il principale strumento finanziario con cui l’Europa investe sulle persone per qualificare le competenze dei cittadini, rafforzare la loro capacità di affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro, promuovere un’occupazione di qualità e contrastare le diseguaglianze economiche, sociali, di genere e generazionali.
Il Programma Fse+ 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna, attraverso un percorso di confronto con gli enti locali, gli stakeholder e il partenariato economico e sociale, ha elaborato la propria strategia di programmazione delle risorse disponibili, pari a oltre 1 miliardo di euro. Il Programma costituisce il principale strumento per attuare a livello regionale il Pilastro europeo dei diritti sociali. I progetti finanziati con risorse Fse+ sono selezionati dalla Regione attraverso procedure ad evidenza pubblica che garantiscono qualità e trasparenza. È così che il Programma regionale si trasforma in opportunità concrete per le persone e per le imprese ed è così che la Regione investe sul futuro della propria comunità.
Obiettivi del progetto Azioni per la qualificazione e l’arricchimento dell’offerta didattica:
Il territorio montano dell’Appennino Emiliano è caratterizzato da un’articolazione degli insediamenti estremamente frammentata, una fitta rete di piccoli comuni (con le loro frazioni) fra cui il Comune montano di Monchio delle Corti, dove, come in tutti i paesi di questo tipo, i servizi sono tanto essenziali (a causa delle distanze con gli altri centri) quanto fragili e spesso insostenibili (a causa dei numeri che ne minano la sopravvivenza).
Nelle aree di Montagna, la scelta di “restare, andare o tornare” è spesso condizionata, dunque, anche dalla presenza di un buon servizio scolastico. In queste aree, infatti, i genitori possono temere, rispetto alle famiglie che abitano i centri urbani, una disuguaglianza di opportunità educative (corsi extrascolastici, luoghi di socializzazione, attività sportive…) e di qualità dell’istruzione (pluriclassi, scarsa innovazione didattica, turn over continuo del personale docente…), oltre che lunghi spostamenti quotidiani.
Tutto ciò può accelerare lo spopolamento proprio di quelle fasce della popolazione che maggiormente garantirebbero il presidio e la tutela del territorio, per andare ad abitare le realtà urbane che al contrario risultano sempre più sovraffollate, sature e spesso invivibili.
Interrompere la tendenza allo spopolamento o, meglio ancora, iniziare un flusso di ritorno ai monti permetterebbe un beneficio sia alla realtà urbana che a quella montana con un bilancio a saldo più che positivo di benessere e sostenibilità per tutti.
Per favorire, dunque, la permanenza delle giovani famiglie in montagna e garantirgli la doverosa equità di opportunità è quindi necessario assicurare la sopravvivenza di tutti i piccoli plessi di Scuola primaria, garantendo una Scuola che diventi il luogo in cui poter spendere e realizzare le possibilità di socializzazione dei bambini e delle bambine del territorio ed una ricca e innovativa offerta formativa:
La scuola di Monchio delle Corti, che fa parte dell’Istituto Comprensivo di Corniglio nei comuni dell’Alta Val Parma sull’Appennino Tosco-Emiliano, ospita tre ordini di scuola diversi: infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Per l’anno scolastico 2023/24, nella scuola primaria, essendo iscritti 16 alunni, è stata istituita un’unica pluriclasse dalla prima alla quinta.
Il tempo scolastico dei bambini è di 40 ore settimanali, organizzato su cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì, dalle 08,00 alle 16,00 con 30 ore curricolari, 10 ore di mensa e attività di gioco libero.
L’adesione del Comune al presente bando ha la finalità di supportare l’azione educativa-didattica per garantire il diritto all’istruzione nei territori montani
In particolare, obiettivo delle attività che saranno rese disponibili è garantire la qualità dell’offerta e pertanto assicurare che il modello didattico della pluriclasse consenta di rendere disponibile un’offerta formativa “equiparabile” a quella normalmente garantita sul resto del territorio regionale, così da prevenire il rischio di spopolamento dei comuni montani.
In un contesto caratterizzato dalla presenza di piccole frazioni abitate, distanti tra loro, con bassa densità di popolazione ed età media dei residenti elevata, il plesso scolastico diventa un punto di riferimento fondamentale e un presidio educativo e culturale per la comunità a cui le giovani famiglie guardano come punto di riferimento, confronto e aggregazione fondamentale per la formazione delle generazioni future.
L’intento comune di insegnanti e amministratori è quello di supportare e valorizzare ciò che la scuola rappresenta per la comunità attraverso interventi e proposte educative e didattiche utili al pieno successo formativo degli alunni, valorizzando forme di flessibilità necessarie a garantire l’efficacia e l’efficienza dei processi di apprendimento, nella cornice di una forte alleanza tra scuola e territorio.
Finalità del progetto:
- Qualificare l’offerta didattico/educativa creando ambienti di apprendimento a sostegno del pieno successo formativo degli alunni.
- Evitare l’isolamento e la marginalizzazione dei territori montani.
- Valorizzare i punti di forza della scuola (forti relazioni interpersonali, contesto ambientale (ricco di bellezze naturali in cui gli alunni possono vivere esperienze di forte legame col territorio e la sua biodiversità).
- Intensificazione del dialogo educativo tra la scuola, le famiglie, l’amministrazione comunale e gli attori del territorio (cooperative, associazioni culturali e realtà produttive) per il superamento di svantaggi socio-economici e culturali.
- Consolidare la fiducia e la collaborazione delle famiglie e del territorio verso la scuola.
Le professionalità aggiuntive che saranno rese disponibili permetteranno in intervenire per arricchire l’offerta formativa sia nell’orario curricolare, prevedendo pertanto una maggiore personalizzazione dell’attività che tenga conto degli specifici bisogni di apprendimento in funzione anche dell’età degli studenti, sia eventualmente ampliando il tempo scuola.
All’individuazione e incarico del personale educativo provvederà, nella logica del partenariato attuativo l’Istituto comprensivo.
L’arricchimento dell’offerta educativa e didattica avverrà attraverso la realizzazione delle seguenti azioni:
1) Attività per lo sviluppo di un efficace metodo di studio
2) Potenziamento delle abilità di lettura e comprensione del testo
3) Progetto di educazione ambientale: “Racconti di natura” in collaborazione con i genitori degli alunni.
Allegati
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